martedì 31 maggio 2011

Quella strana atmosfera

Non posso fare a meno di dire due parole su quello che è successo nelle grandi città che hanno visto trionfare la cd. sinistra. C'è stata una reazione strana, anomala, della gente. Non è stata la solita festa, la solita allegria, del dopo elezioni vinte. C'è stato qualcosa di più, che mi ha sorpreso. Mi è sembrato che nell'aria ci fosse qualcosa che mi ricordava la festa dell'Italia liberata, dell'arrivo degli americani, insomma sembrava la fine di una guerra, il ritorno alla speranza, il ritorno al sorriso, la liberazione da un giogo.
Ma c'è una differenza, una fondamentale differenza: le guerre si subiscono, ce le troviamo in casa senza volerlo, ma questo giogo invece, ce l'hanno messo o ce lo siamo messi da soli? E quanto ha dovuto esagerare la "politica", quante ne ha dovute combinare prima che l'italiano aprisse gli occhi? Di chi è la colpa?
Io, come sempre, la do ai media, ma in ultima analisi sempre all'elettore, perchè il lavaggio del cervello dei media può (e deve) essere sconfitto dalla capacità di analisi, dalla riflessione, dall'intelligenza.

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